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La mia deludente esperienza come Moderatore.

Nota degli editors: l'argomento trattato è uno di quelli comunemente definito "controverso".
La lavorazione è stata lunga e concordata con lo staff ufficiale che, da tempo, sta confermando l'interesse per HP.
Prima di intervenire nella discussione ufficiale, prima di decidere di scrivere commenti di qualunque tipo, vi rammento che le questioni relevati ad HP debbono rispettare le regole generali di HT.
Non trasformiamo quindi la discussione in uno sfogo di massa, ma approfittiamo della chance di confronto, di cui spesso si è lamentata l'assenza. Auspichiamo l'automoderazione.

**Nota dallo staff ufficiale**
L'articolo a nostro modo di vedere e in molti punti non rispecchia la realtà delle cose.
Diamo comunque spazio alle critiche degli utenti, purché siano regolamentari e come sempre siamo pronti a discuterne (vedi anche ultimo open day (12635517.1)) in questo caso nel thread aperto nel forum italia.

Quando mi hanno proposto di scrivere questo articolo, devo dire la verità, sono stato un po’ dubbioso. Sia chiaro, non avevo paura di prendere un ban o qualcosa del genere, semplicemente mi sono detto che, scrivere un articolo che tratta dello staff quando nello staff non ci sei più da mesi e mesi ormai, poteva essere immotivato ed inutile.
Poi mi sono fermato a pensare e ripensare e sono giunto alla conclusione che un articolo di ampio respiro, poteva essere di gradevole lettura ed utile non solo per l’utente cosiddetto normale, ma anche per i membri dello staff stesso. Questo piccolo pezzo redatto a pc, vuole essere uno spunto di riflessione bi-partisan: un aiuto per l’utente nel valutare sotto una nuova ottica l’operato dello staff (nella fattispecie parlerò del mondo che mi competeva, cioè quello dei moderatori n.d.r.) ed uno spunto per i moderatori stessi, per capire cosa l’utente si aspetti da loro.

L’utente medio hattrickiano non mi crederà, ma nello staff ci sono state e ci sono tante brave persone che dedicano il loro tempo libero a questo compito in maniera gratuita – non penso che qualcuno lo faccia per il supporter regalato. Molti di voi affermano che qualcuno lo fa per gloria personale, altri per il fascino del potere, altri ancora per poter decidere le sorti degli utenti meno simpatici. Nonostante io stesso non possa garantire che queste motivazioni personali non esistano, invito ad abbandonare questi luoghi fin troppo comuni.
Spesso, quando avevo le tre lettere davanti al nick e parlavo con gli utenti stando “dall’altra parte della barricata”, ho sentito lamentare che Mod-Tizio piuttosto che Mod-Caio "ce l’ha con me" o frasi del tipo “lui aspetta che io scriva qualcosa di sbagliato per potermi sanzionare”.
Se ci prendessimo la briga di leggere il thread dell’open day, ci potremmo rendere conto di come nessun membro dello staff prenda decisioni importanti in maniera autonoma: più è importante la sanzione, maggiore è la concertazione che la stabilisce. Se non si è sicuri, se non si è d’accordo, allora è meglio non sanzionare.
Inoltre, a volte, la sanzione arriva motivata da cumulo di piccole violazioni, cosa non sempre compresa dagli utenti. Non è raro che qualcuno chieda "perchè ora si e prima no?". Il motivo è, appunto, il meccanismo cumulativo.
Bisognerebbe comunque non dimenticare che un moderatore è una persona fisica e, come tale, può sbagliare. Se sbaglia, DEVE avere il beneficio del dubbio: se un utente chiede una spiegazione su una sanzione oppure una semplice informazione – anche tramite i canali ufficiali – deve tenerlo in considerazione. Non si può pretendere che la risposta giunga immediata. In Italia il rapporto Mod-utenti è 1:7000
Senza scendere nei particolari meccanismi – perché me ne è fatto divieto – essere on line non vuol dire, necessariamente, poter rispondere ai reclami.

Detto questo veniamo al sodo: la mia dipartita dallo staff non è stata tutta rosa e fiori. La nostra separazione è avvenuta per profonde differenze di vedute.
Al mio abbandono alcuni utenti , circa una trentina, hanno espresso tramite htmail il loro grande dispiacere per l'accaduto. Questo mi ha fatto capire che, forse, quelle che sono state le mie “linee guida” ed il mio personalissimo “credo” – personalissimo perché motivo di grandi discussioni interne e quindi abbastanza distante dalle linee guida del mondo dei moderatori - non erano troppo distanti da quello che l’utente vuole.
Il mondo dei moderatori è ed era una specie di società segreta dove ogni minima cosa deve essere celata al mondo esterno. Su questo, potenzialmente, sono d’accordo: molte dinamiche debbono rimanere interne ad un gruppo ridotto che su esse basa il proprio “modus operandi”. Se non altro perchè, svelati i metodi di decisione, ci sarebbe sempre qualche furbetto in grado di raggirare le regole. Ma dal punto di vista dell'utente, questa distanza cosa rappresenta?
In fin dei conti un moderatore è, prima di tutto, un utente. Ha iniziato come utente e tornerà, prima o poi, ad essere un utente.Un utente è prima di tutto una persona, un essere umano, che può sbagliare e che, a volte, chiede di capire in cosa ha sbagliato.
Perché allora questi due mondi sono così distanti?
Questa è la domanda che mi sono posto e che ho posto ai miei colleghi, alla fine della mia esperienza come Mod.
Troppo spesso, davvero troppo spesso, ci ritroviamo davanti a moderatori che si comportano come macchine: “Grazie per la segnalazione. /Mod-TTT”.
Quante volte avrete letto questa frase? Fermatevi un minuto a pensarci e siate sinceri. Se la vostra risposta è: circa il 70-80 % delle volte che ho contattato i moderatori, allora qualcosa non va. Abbiamo bisogno di persone che lavorino per persone e che ci facciano sentire al medesimo livello. In ogni dove, invece, trascorriamo la vita divisi in chi comanda ed in chi si adegua.
Non ci da' risposte una frase prestampata che, per l’utente, suona come un metodo sbrigativo – perché, non lo è? – di chiudere la discussione.
Abbiamo bisogno che lo Staff sorvegli meno il forum, che distribuisca meno sanzioni, ma che ci spieghi il perché delle proprie scelte. Abbiamo bisogno di sentirci vicini, ascoltati. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a condividere le regole che risultano restrittive se paragonate alla maggior parte di comunità simili ad HT, in modo da rendere più semplice l'automoderazione.
Ad oggi, francamente, tutto sembra ad eccezione di questo.
La comunità ed il forum, sono la ragione per cui HT sopravvive: server spesso in panne, motore di gioco senza una logica apparente, grafica demodè, impossibilità di raggiungere le alte serie a meno di non dedicarsi anima e corpo al gioco e, ultimamente, anche l'annuncio di un rincaro ingiustificato del prezzo del supporter: sono chiodi sulla bara di un gioco che non vede aumentare il numero dei suoi utenti, in maniera significativa, da tanto tempo. Il forum e la comunità, dicevo, sono il salvagente di questo sito.
Se i Mod lavorano per HT, perchè non si dedicano di più al rapporto con l'utenza?
Invece, alle lamentale, si risponde sempre e solo "perchè gli HT dicono questo": posizioni che ammazzano il presupposto del confronto.

La sensazione è che il ban sia facile, la comunicazione sia minimale e le arrabbiature degli utenti siano tante e, spesso, foriere di polemiche sui forum.
Ai moderatori vorrei ricordare che spesso chi si aggiudica un ban, non lo stava certo andando a cercare.
C’è chi come voi, come me, come tutti gli uomini, può sbagliare. Andiamo incontro agli utenti, spieghiamo loro i perché, i per come. Non limitiamoci a “Grazie per la segnalazione. Questo non te lo posso dire”.
Spendere oggi cinque minuti per dare una spiegazione ad un utente, significa risparmiarne venti in polemiche domani.

Non intendo fare proselitismi, probabilmente il “buon moderatore” stà in mezzo a quello che piacerebbe a me e quello che mediamente è oggi.
Con questo articolo non ho voluto togliermi qualche sassolino dalla scarpa.
Ho voluto fornire spunti di riflessione nel dibattito tra utenti e Staff.
Siamo una comunità e, come tale, dobbiamo essere coesa. Poniamoci più spesso dall'altra parte. Non rimaniamo chiusi nei nostri ruoli e nelle loro ottusità.

Steve_Vai_It (ex mod, tutt’ora niubbo)





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2011-12-03 10:55:35, 2194 views

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