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Il mercato in HT

Written by luce990

Il mercato in HT è una delle parti più divertenti e movimentate del gioco, esso è motivo ogni giorno di discussioni, di utenti che si lamentano e molte volte non capiscono le reali motivazioni per cui i propri giocatori, venduti in differenti momenti della stagione, acquisiscono magicamente più o meno valore. Cerchiamo di rendere più chiaro possibile questo "lato oscuro" del gioco che tutt'oggi fa arrabbiare moltissimi manager.

Per cercare di capire l'andamento del mercato in HT ci serviremo di una funzione che in economia analizza la domanda e l'offerta di beni. In questo caso i nostri beni saranno i giocatori che andiamo a scambiare sul mercato.

L'obiettivo che questa analisi vuole ricercare è il far capire:
1) Perché il mercato si muove e i prezzi di inizio stagione sono differenti da quelli di fine?
2) Come mai a parità di skill alcuni giocatori valgono più di altri?
3) Gli HT negli anni con le loro manovre sono riusciti nel loro intento?
4) Il calo degli utenti ha influenzato in negativo i prezzi generali?
5) I traders sono veramente così cattivi per l'economia?

Per comprendere l'andamento del mercato ci serviremo delle curve di domanda e di offerta.
La curva di offerta rappresenta la quantità di una tipologia di giocatori che i manager sono disposti a vendere ad un dato prezzo, fermi restando tutti gli altri fattori che potrebbero influenzare la quantità offerta.

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La curva di offerta è inclinata positivamente perché più i prezzi aumentano, più i manager sono disposti ad allenare una certa tipologia di giocatori.

Le variabili che influenzano l'offerta sono i costi per produrre una determinata tipologia di giocatore:
- Lo stipendio
- Il costo iniziale del giocatore
- Il tempo in cui il giocatore è pronto
E' ovvio che le 3 variabili siano tutte strettamente legate nella curva di offerta di un giocatore:
- Più lo stipendio è alto e meno i manager saranno disposti ad allenare quella tipologia di giocatore
- Più il costo iniziale è elevato e meno i manager saranno disposti ad acquistare quel tipo di giocatore
- Più il tempo il cui giocatore è pronto e meno i manager saranno disposti ad allenare quel tipo di giocatore

Ad esempio, se lo stipendio del giocatore dovesse diminuire, molti manager (fermi restando tutti gli altri parametri) sarebbero incentivati a produrre quella tipologia di giocatori, facendo spostare la curva di offerta verso destra (perché più manager vogliono offrire quella tipologia di giocatore) e, quindi, facendo diminuire i prezzi del giocatore stesso.

(http://imagizer.imageshack.us/v2/800x600q90/822/iseh.jpg)

La curva di domanda rappresenta la quantità di una tipologia di giocatore che i manager sono disposti a comprare a seconda del prezzo, fermi restando tutti gli altri fattori che potrebbero influenzare la quantità domandata.

(http://imageshack.com/a/img829/1453/ilp.gif)

La curva di domanda è inclinata negativamente, in quanto i manager sono disposti ad acquistare di più se il prezzo è più basso, cioè quando i giocatori sono meno costosi.
Le variabili, diverse dal prezzo, che determinano la domanda sono:
- Reddito del manager (ricavi stadio, sponsor, commissioni, etc.)
- Preferenze del manager
- Prezzi di giocatori simili
- Giocatori che possono sostituire quel tipo di giocatore

Anche in questo caso è ovvio che le 3 variabili siano collegate alla domanda del giocatore:
- Più il reddito è alto, più il manager sarà disposto a domandare giocatori
- Se il manager preferisce una determinata tipologia di giocatore "domanderà" quel tipo di giocatore e non altri
- Se esistono dei giocatori che possono sostituire quella tipologia di giocatore, la domanda della nostra tipologia di giocatore potrebbe essere minore rispetto ad altri.

Ad esempio, se gli introiti dello stadio dovessero raddoppiare (fermo restando tutti gli altri parametri), allora i manager sarebbero incentivati ad acquistare più giocatori, facendo spostare la curva di domanda verso destra.

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A questo punto della nostra discussione, se sono chiare le due curve e i parametri che le muovono, uniamo le due curve ottenendo questo risultato.

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Come notiamo immediatamente l'equilibrio in un dato istante porta ad avere una quantità "ottima" di giocatori ed un prezzo "ottimo", cioè quelli che, fermo restando gli altri parametri, dovrebbero essere sempre presenti nell'acquisto o nella vendita del giocatore.

Sorge una domanda: perché i prezzi dei giocatori giovani, a parità di skill, sono più alti rispetto a quelli più vecchi?
Il prezzo di un giocatore è influenzato anche dalle aspettative sul valore futuro dello stesso. E' naturale che un giocatore più giovane abbia un prezzo più alto, perché esso ha una utilità maggiore per quanto riguarda la durata della vita nella squadra; oltretutto è molto più flessibile rispetto ad uno vecchio: non subisce cali nelle skill, può essere allenato e recupera prima dagli infortuni.
Tutte queste variabili fanno si che il mercato e la domanda premi questi tipi di giocatori, portandoli ad avere un prezzo maggiore.

Come tutti sappiamo, però, in HT quasi mai i prezzi rimangono sul livello "ottimo", perché vi sono delle variabili che influenzano positivamente o negativamente la curva di domanda e di offerta, quindi andiamo ad analizzare caso per caso cosa succede nel mercato di HT!

Il nostro punto 0 (o punto di partenza) è il mercato di metà stagione, dove la maggior parte degli utenti è fuori dalla coppa. La nostra situazione sarà perfettamente identica a quella nel nostro ipotetico equilibrio "ottimo" in quanto tutti i manager hanno più o meno le stesse possibilità di incasso dagli stadi, le stesse possibilità di allenamento, etc.

1) Perché il mercato si muove e i prezzi di inizio stagione sono differenti da quelli di fine stagione?

Il mercato a inizio stagione è generalmente più alto perché vi sono più incassi rispetto al mercato di metà stagione: gli incassi derivanti dalla coppa, infatti, non solo compensano le basse aspettative di inizio stagione dei tifosi e i pochi soldi derivanti dagli sponsor, ma anche riescono a immettere maggiore liquidità nel sistema. Oltretutto molto importanti sono le aspettative che i manager hanno per la stagione appena iniziata; ogni squadra può voler rinforzarsi perché il campionato che gli si prospetta è difficile, potrebbe aver bisogno di maggiori giocatori finché è in corsa per la coppa, ma, soprattutto, il manager si aspetta che avrà degli incassi regolari in campionato. Tutti questi parametri influenzeranno la curva di domanda che si sposterà verso destra.

A questo punto sorge il primo problema: il nostro mercato non è più in equilibrio! Graficamente possiamo apprezzare che, teoricamente, per mantenere quel determinato livello dei prezzi o viene aumentata la quantità di giocatori disponibili (cosa molto improbabile, in quanto la velocità di allenamento non aumenta in quel periodo) oppure, ferma restando la quantità di giocatori in vendita, la curva di offerta dovrà alzarsi fino a far combaciare la quantità di giocatori e la nuova curva di domanda. Ed è così che effettivamente avviene nel nostro mercato, i manager sono disposti ad acquistare ad un prezzo più alto la stessa tipologia di giocatori del punto iniziale.

(http://imagizer.imageshack.us/v2/800x600q90/844/kdfl.jpg)

2) Come mai a parità di skill alcuni giocatori valgono più di altri?

La curva di offerta è influenzata dai 3 parametri che ho citato, quindi, è normale che un giocatore allenato in difesa valga di più rispetto ad un giocatore allenato in regia.
Il giocatore allenato in difesa avrà bisogno di più tempo per poter arrivare agli stessi livelli del giocatore allenato in regia.

Oltretutto il prezzo finale viene influenzato anche dalla domanda del giocatore stesso, in quanto i gusti del manager potranno influire molto sulla scelta di acquistare o meno una certa tipologia di giocatori.

Perché i portieri costano così tanto? Perché nello stesso tempo si formano meno giocatori (minore offerta) e sono dei giocatori che non possono essere sostituiti con altre tipologie di giocatori (maggiore domanda).

3) Gli HT negli anni con le loro manovre sono veramente riusciti nel loro intento?

La risposta è sì. Le manovre negli anni degli HT miravano a ridurre sensibilmente i prezzi dei giocatori (che per loro erano troppo elevati), per rendere Hattrick più vivibile e meno legato al trading. Effettivamente le manovre che hanno messo in atto sono rivolte proprio a questo:

- Allenamento più veloce -> Movimento molto ampio della curva di offerta verso destra, che oltre ad abbassare i prezzi ha aumentato considerevolmente la quantità di giocatori presenti nel gioco.

Tuttavia, poi, hanno dovuto fare delle manovre correttive per evitare il tracollo totale dei prezzi:
- Stipendi più bassi -> Spostamento della curva di domanda verso destra in quanto il reddito del manager è più elevato, con un conseguente lieve aumento dei prezzi.
- Entrate dagli stadi più elevate -> Stesso discorso degli stipendi più bassi

Il vero problema degli HT è non aver stimato quanto effettivamente sarebbe stato devastante l'allenamento veloce nell'economia di HT: una maggiore quantità di giocatori presenti ha abbassato notevolmente il prezzo degli stessi, portando l'economia in una spirale deflattiva molto pesante (di cui si stanno sentendo tutt'ora gli ultimi strascichi).

4) Il calo degli utenti ha influenzato in negativo i prezzi generali?

Sì, in piccola parte.

Quando un utente abbandona il gioco, abbandona da un giorno all'altro il mercato di HT. Questo porta si ad una diminuzione della domanda, ma anche ad una diminuzione dell'offerta (infatti quel manager non potrà più allenare i giocatori e successivamente venderli).

Occorre analizzare oltretutto che non tutte le squadre che lasciano producono gli stessi effetti sulla domanda e sull'offerta del mercato; tutto dipende dall'età e dal modo di giocare della squadra che ha lasciato il gioco.
Vi sono molte squadre che, specialmente in serie più alte, tendono ad allenare giocatori più vecchi, oppure giocatori che vengono allenati in skill con contributi minori (secondarie).

Viceversa le nuove squadre tendenzialmente domandano subito dei giocatori e inizieranno ad offrirne solo dopo una o due stagioni.
Se, quindi, lascia una squadra vecchia, è normale che la domanda di alcuni tipi di giocatori risulti minore rispetto al passato, come è normale che, se lascia una squadra giovane, diminuisca sia la domanda che l'offerta di giocatori con determinate caratteristiche.

E' normale che i prezzi dei giocatori siano più bassi rispetto al passato. Questo deriva, oltre all'allenamento veloce, anche dal fatto che la domanda e l'offerta dei giocatori rispetto a qualche stagione fa è drasticamente cambiata in quanto molti utenti hanno lasciato il gioco.

5) I traders sono veramente così cattivi per l'economia?

I traders sono una figura molto importante nell'economia di HT. Essi mantengono alto il livello dei prezzi (per quanto in loro potere) quando il mercato è basso, in quanto comprano i giocatori che il manager medio non avrebbe comprato e vendono quando il mercato è disposto ad acquistare. Quindi vendono ad inizio stagione, alimentando l'offerta e la quantità di giocatori presenti nel mercato, abbassando relativamente il prezzo.

I traders, quindi, riducono la varianza e la stagionalità dei prezzi, in quanto alimentano l'offerta e la domanda nei vari periodi della stagione. L'unico inconveniente è che maggiori compravendite producono una minore liquidità nel sistema che viene drenata dalle tasse per ogni trasferimento effettuato.

I traders, nonostante portino ad una minore liquidità complessiva nel sistema, sono delle figure indispensabili per la stabilità dei prezzi nel mercato di HT,in quanto, grazie ai loro movimenti di mercato, non permettono ai prezzi di precipitare o aumentare eccessivamente.

Nota degli Editori: per continuare l'analisi del mercato di HT, ecco il relativo thread: (16521813.1).