Il vecchio e Hattrick

Nel romanzo “Il Vecchio e il Mare” Hemingway scrisse: “Un uomo può essere distrutto, ma non può essere sconfitto.” Questa frase è davvero adatta a descrivere la storia di uno degli utenti di Hattrick – l’ottantenne ignac35 (5827577). Questa è una sua intervista – l’utente più vecchio di Hattrick in Polonia, forse addirittura in tutto il mondo.

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1. Buongiorno. Come stai? Come ti senti? È davvero un onore per me poterti intervistare. Sarà un tributo a te, alla tua personalità e alla tua passione per questo gioco. Non molti di noi giocheranno ancora ad Hattrick ad 80 anni. Possiamo cominciare?

Fa parte della natura umana apprezzare l’essere trattati con interesse. Tale interesse nella mia persona credo sia molto gratificante. Il fatto che io giochi ancora ad un’età così avanzata è qualcosa di insolito. Peccato solo che questo anniversario coincida con un momento nel quale ho dovuto decidere tra vendere una squadra vecchia, retrocedere in una serie inferiore e ricostruire, e smettere di giocare. La ragione principale per abbandonare il gioco sarebbe la grave situazione clinica di mia moglie (due ictus e frattura spinale) – la mia età avanzata e numerosi acciacchi mi stanno portando a chiedermi se è il caso di continuare a giocare. I miei amici non vogliono neanche prendere in considerazione l’ipotesi che io smetta. Tornando alla natura umana, sono a tua disposizione. Temo solo che il mio vecchio cervello non regga il ritmo. Se c’è qualcosa che non va, per favore va piano “un passo alla volta”.

2. Quando sei nato e cosa ci fai in questo gioco?

Mi sento come se avessi 80 anni e il calcare nella testa. Sono fortunato ad essere nato, il 31.03.1935, a Torun [NdE: la citta di Nicolaus Copernicus]. Cosa ci faccio in questo gioco? Mi piace pensare che lotto per i trofei, per la vittoria. Ma i miei avversari non hanno mostrato rispetto per la mia età, mostrandomi qual è il mio posto – in riga. Mi trattano come gli altri. E mi piace, devo dire. Mi fa sentire ancora vivo e in grado di competere con i giovani

3. Come hai detto, le cose stanno andando male per la tua squadra. Tempo di ricostruire?

Ho aspettanto un po’ troppo a rinnovare la squadra e i giocatori hanno perso valore. Ancora una stagione e probabilmente “Romania” sarebbe anche fallita. La decisione l’ho presa quasi all'ultimo istante (mi sa che il contabile della mia squadra è più incrostato di me). Ora voglio aspettare che si abbassino i prezzi dei giocatori, assumerò un nuovo allenatore. Comprerò attaccanti da allenare e forse tornerò a essere promosso. Se trovo il tempo. Troppi doveri casalinghi. Che credo siano più importanti.

4. Cosa fai fuori da Hattrick e fuori da casa? Come ti approcci al computer da ottantenne?

Al momento la responsabilità di prendersi cura della casa e della famiglia è la cosa più importante e riempie le mie giornate, quindi i giorni sono un po’ troppo corti. A questa età tutto diventa più lento, ho smesso di accudire il giardino, che è stata la mia gioia. Ho dovuto trascurare il laghetto attorno al quale mia moglie, i miei amici e io abbiamo bevuto litri di caffè. Così vanno le cose. Il mio rapporto col computer? La prima volta che mi sono seduto di fronte a un computer è stato nel 2005, a Dicembre, quando avevo all'incirca 70 anni. Mi vergognavo di fronte ai miei figli, di essere così vecchio ed avere ancora certi vizi. I “ragazzi” – 50 anni – lo apprezzarono e mi comprarono un computer. All'inizio è stato difficile e alcune cose lo sono tuttora. A questa età le persone hanno difficoltà a imparare cose nuove. Non sono un fenomeno, non sarò mai un esperto di computer, ma in qualche modo me la cavo. Al momento, non potrei immaginarmi l’esistenza senza un accesso a internet. Come ha tirato avanti il mondo senza internet?

5. Internet… quali altri siti visiti, a parte Hattrick? Cosa ti piace guardare, leggere? Hai amici online? Conosci utenti di Hattrick nel mondo reale? So che una volta eri amico di drago (2909702), che non gioca più ad Hattrick, ma era una figura molta conosciuta nella comunità hattrickiana polacca – ex allenatore della nazionale polacca.

A parte le notizie, ciò che visito di più sono le pagine di sport, alcuni giochi online sul giardinaggio, siti di cucina (sono obbligato a cucinare). Uso Skype per avere contatti visivi con la mia famiglia sparsa in giro per il mondo. Leggo soltanto la stampa locale e i miei quotidiani preferiti. La mia vista non mi permette nulla di più. Nella vita reale ho molti amici dal mondo di HT e non tutti vicini. Drago e sua moglie ci hanno spesso fatto visita. Oggi ho solo contatti telefonici con lui.

6. Chi ti ha spinto a giocare ad Hattrick? In altre parole: come sei arrivato qui?

Un amico – jertorb (6864125) – mi ha avvicinato ad HT, di solito usava argomentazioni molto valide per convincermi. Lo ringrazio molto!

7. Cosa ti piace di Hattrick? E cosa non ti piace?

Se partecipo a questo gioco è perché mi piace. A volte non apprezzo i litigi nelle discussioni sul forum. Ma poso ignorarli.

8. Puoi descriverci la tua giornata? Dal momento in cui ti alzi fino a quando vai a dormire. Coma passa il giorno per un uomo di 80 anni? Spero che tutti potremo invecchiare quanto te continuando a giocare ad Hattrick!

Il giorno è subordinato alla salute di mia moglie. Ha avuto due ictus e ha una frattura alla spina dorsale. La mia vita è dedicata a lei e alle sue necessità. Sono cose abbastanza intime, tanto da non poterle descrivere qui. La maggior parte del mio tempo, anche se ne ho molto poco, la spendo (anche se può sembrarvi ridicolo) sul gioco “My Free Farm”. Lo consideriamo una riabilitazione mentale per lei. Con risultati abbastanza buoni. Tutto ciò che c’è da fare a casa – una casa a due unità con il giardino privato – e che è normalmente diviso tra due coniugi, lo devo fare da solo. Spese, colazione, pulizie, cucinare, lavare i piatti… chi ha una famiglia sa di cosa sto parlando. In più, la mia età e alcuni acciacchi fan sì che a volte pensi di averne avuto abbastanza. Ci sono momenti del genere e ce ne sono molti di più in cui riesco a mantenere la promessa fatta 60 anni fa, che non la abbandonerò e così via. E ciò mi rende felice. Non ho un momento specifico in cui devo fare qualcosa – vado in base alle necessità.

9. 60 anni insieme? Che bello! Ti ricordi come l’hai incontrata? Come ti sei proposto? Raccontaci la bella storia dell’amore della tua vita, per favore…

In realtà, non c’è nulla di interessante in questa storia. Ci siamo incontrati al lavoro. Ha subito funzionato e continua a farlo. Si dice che l’amore si trasformi in abitudine, ma ci sono momenti in cui ho voglia di abbracciare mia moglie. Così che entrambi possiamo percepire il nostro calore e tutti i problemi se ne vanno per un po’. C’è una calda sensazione di gioia nell'essere insieme. Non posso certo dire che la nostra vita sia stata un paradiso. Ci sono stati momenti difficili, giorni tranquilli, litigi. Ma non ci sono mai stati insulti o violenza.
Non c’è stato nessun fidanzamento, eravamo poveri. Io ero un orfano, e mia moglie aveva perso il padre. Amici dell’ufficio (lavoravamo al Municipio) ci hanno organizzato una fantastica cerimonia nuziale civile. Momenti indimenticabili. In seguito, il coronamento di una vita, due adorabili figli. Abbiamo quasi sempre avuto intorno persone amichevoli, e in verità – a parte rare eccezioni – è così anche oggi.

10. Qual è il nome della tua amata?

Mia moglie si chiama Lydia. Ci sposammo nel 1954. Una curiosità di famiglia può essere il fatto che il nostro primogenito è nato il 05.05.1955. Lo abbiamo chiamato Waldemar, senza controllare il calendario, per poi scoprire che il 5 Maggio è il suo onomastico!

11. Avevi solo 19 anni il giorno del matrimonio, e hai 61 anni di matrimonio alle spalle! Esiste qualcuno in Polonia sposato da più tempo di voi?

Esatto. Tieni presente che ero un orfano e creare una famiglia completa, nel mio caso, era importante. Per fortuna, il destino ci ha dato il senso della responsabilità e le parole “finché morte non vi separi” sono le più importanti per noi. Ti svelo un segreto. Ho due figli, quattro nipoti e otto pronipoti. L’ultima pronipote ha 15 anni. Ci siamo promessi che non moriremo fin quando non si sarà sposata. La ragazza ha detto che non si sposerà, e ora ci tocca vivere. :)
Per quel che riguarda i 60 anni di matrimonio, ci sono sicuramente molte famiglie come la mia.

12. Questa ragazzina di 15 anni è davvero carina, non si sposerà e potrete continuare a vivere… e che la vostra felicità possa durare per sempre. Mi hai detto prima che tua moglie è gravemente malata e ha, tra le altre cose, un serio problema alla spina dorsale. Fu un incidente?

Difficile dirlo con precisione. A causa di un ictus è caduta e si è rotta la schiena. Per fortuna, è una frattura composta e senza danno al midollo. Comunque, ha dovuto dormire per un mese seduta su una sedia. Una scena terribile, era stanchissima. Ogni colpo di tosse era un dolore orribile. Passa molte ore al computer (ne ha uno suo), e anche se è alcuni mesi più vecchia di me, paga tutte le bollette di casa su internet dal nostro conto in banca! Grandiosa!

13. Tornando ad HT. Cosa alleni su Hattrick? Che tattiche ti piace giocare? Con che impostazione?

Ora – come ho detto – non mi impegno tanto sul gioco. Comunque ho deciso che starò con voi ancora un po’. A metà stagione comprerò giocatori, assumerò un nuovo allenatore e allenerò attacco. Ciò mi obbligherà a giocare formazioni con tre attaccati, in pratica 253 e 343. Gioco spesso con un’ala. Fino ad oggi ho allenato attacco, ruotando gli attaccanti allenati, sacrificando tre di essi per le esigenze della squadra. Sono sempre stato molto taccagno e non voglio vendere giocatori. Avevo riserve abbastanza forti. Il motivo per cui l’ho fatto è avere la soddisfazione della vittoria, sapendo che prima o poi avrei smesso di giocare. Ma sono ancora qui. (8110252) – e questo è mio figlio che vive in Inghilterra.

14. Quindi hai amici che condividi nella vita reale e su Hattrick. Uno dei tuoi figli gioca ad Hattrick. In più, la tua amata moglie non lo detesta. Insolito! Uno dei miei vecchi amici su Hattrick disse che Hattrick è l’unico gioco con un’anima. Ma cosa facevi quando non esisteva internet? Come ti divertivi? Leggendo libri (quali), guardando film (quali), giochi da tavolo (quali), giochi di carte (quali), socializzando (con chi), facendo camminate (dove)?

Questo è un argomento immenso.
Come ogni uomo sono interessato dallo sport in senso lato: calcio, pallavolo, tennis, formula 1. A dir la verità – qualunque sport in cui la Polonia abbia ottenuto risultati. Sono contento di quei risultati, mi fanno sentire meglio. Io sono abbastanza nella media, ho giocato a scacchi e a bridge. Durante tutta la mia vita ho amato la pesca. Ho ottenuto parecchi risultati. Diverse volte campione della mia associazione. Ho rappresentato l’associazione nei campionati regionali, ma con esiti trascurabili. Anche mia moglie si interessava alla pesca, ma solo per divertimento. Camminare? Eravamo entrambi piuttosto attivi nella PTTK – Organizzazione Polacca per il Turismo. Camminare sulle montagne, persino con i figli nello zaino, ah! Che bello. La fatica la sera tardi, lavarsi la mattina nel torrente e continuare il cammino. Abbiamo molte miglia nelle gambe. Siamo stati a Szczawno-Zdrój. Sul Sudety. A Myszków ai piedi delle colline. A quei tempi, fabbriche e stabilimenti avevano pullman per trasportarci – fanatici, dove programmato. Lo stesso per la pesca. Abbiamo molto da ricordare.

Grazie mille per l’intervista.

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