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[SpotligHT] U20: perché non dimenticarla

Dopo gli ultimi 2 mandati fallimentari (ma sfortunati) i riflettori sulla nazionalina si sono un po' spenti, anche ad appannaggio di una nazionale maggiore che sta mantenendo fede alla sua fama e potenzialità. Ma gli azzurrini sono forse addirittura più forti dei fratelli maggiori: ecco perché non bisogna dimenticarsene

In un sentito prologo prima delle amichevoli di rito, susseguenti all'eliminazione della sua U20, il CT scarpa90 racconta brevemente cosa è successo e cosa succederà (17071914.1)

scarpa90

Salute a tutti viandanti erranti di questo luogo fantastico e cibernetico.

Sono passati 52 giorni da quando siamo stati ufficialmente eliminati dalla coppa del mondo, una delle eliminazioni più premature della storia (della quale mi prendo tutti i meriti), la seconda consecutiva per noi.
Non nascondo la profonda amarezza che ha accompagnato le ultime settimane delle qualificazioni; in tanti di voi avranno pensato che il mio "silenzio" sia stato figlio di una socata senza fine...
...beh, in parte è così, in parte invece, il termine senza fine può meglio accostarsi al lavoro che si svolge attorno alla nostra U20, che sia mio personale, che sia dei numerosi scout che contribuiscono alla costruzione delle rose future.



Amarezza e consapevolezza si tengono per mano, in un breve discorso che non lascia dubbi sullo stato d'animo del CT, che pur essendo partito con il favore dei pronostici e una stima enorme da parte di tifosi e staffari, colleziona la seconda prematura eliminazione della nostra nazionalina. Seconda di fila, perché già Killerklown prima di lui era riuscito in questa "impresa al contrario". Per entrambi, ed è stato già scritto più e più volte, il fattore random (o dado, se preferite) ha inciso non poco.

Ma non è certo un elogio alla causalità quello che voglio fare in questa occasione, tutt'altro. Hattrick è un gioco con una componente probabilistica, e questo è un dato di fatto che dobbiamo accettare per godere ancora meglio del divertimento che il sito dei "biondi" ci può offrire. Metabolizzate le "randommate" che hanno portato l'Italia U20 a uscire dalle Q (le qualificazioni) immeritatamente negli ultimi 2 mandati, serve comprendere quale dispiego di forze viene impiegato per rendere la nazionalina ancora più forte in futuro.

Per far si che ciò avvenga, è nel presente che bisogna lavorare.

Come? Seguendo quali processi e ragionamenti?

Il focus è andato su moduli, presenze ed esperienza.

Moduli: il programma prevede di arrivare a 9 (formidabile) con i moduli principali attualmente in routine (541-532-451-442-352-253), tenendo però in grande considerazione i moduli difensivi (che dovrebbero essere i meno utilizzati nelle prime gare) in modo da renderli fruibili anche verso la fine delle qualificazioni. I più usati (352 e 253) dureranno meno, ma almeno per tutto il girone di andata.

Presenze: ad ogni partita vengono date generalmente 3 presenze premio agli M64 (players dai giorni perfetti per disputare la fase finale del mondiale), che purtroppo non hanno potuto partecipare al mondiale con partite ufficiali a causa dell'eliminazione. Per loro 20 minuti minimo (salvo infortuni che li facciano entrare in campo prima).

Esperienza: Il resto delle presenze è stato dato a svariati Q65 ed M66 (giocatori utili per disputare le gare di qualificazione nella stagione 65 i primi, utili invece per giocare i mondiali nella stagione 66 i secondi) che lo staff ritiene i migliori per il nuovo mandato.

Tra i giocatori simbolo potremmo sicuramente menzionare 3 players per generazione. Tra i Q65:

- Rufolo, uno dei portieri personalmente seguiti da scarpa90 nelle NG (le giovanili).
- Marangon, uno dei migliori tdf (technical defensive forward, trequartista) mai vusti in Italia, nato nella seconda squadra del nostro CT NT walterformica.
- Manea, perfetto con i giorni e fortissimo a skill, il cui percorso di crescita deve essere d'esempio. Egli è infatti un "cuoricino", cresciuto in casa. Si ritiene che i "cuoricini" siano fondamentali a livello U20, perché si evita di mettere i giocatori sul mercato in cerca del miglior allenatore.

Tra gli M66 ci si augura che possano giocare i prossimi mondiali 3 players come:

- Balzarotti, un tdf forse persino più forte di Marangon.
- Nicosia, portiere cresciuto al top in Israele.
- Serenrosso, l'ala biskill più forte della sua generazione.

Nel secondo 3d sul percorso dell'U20 attraverso le amichevoli, scarpa90 spiega cosa la nostra nazionalina potrebbe trovare sul suo cammino a partire dalle prossime qualificazioni (17084967.1)

Chiunque sarà il CT, l'U20 ripartirà dalla fascia 5. Mai così in basso dai tempi dei dinosauri: dal 2004 infatti solo 4 coach sono riusciti nell'impresa (ovviamente al contrario) di non andare al round II.

Come da file (http://bit.ly/2pNluox) cominciano a delinearsi i futuri possibili gruppi. Nel compilare il file scarpa ha aggiunto qualche info riguardo l'uso o meno delle GG (Golden Generation, ovvero nazionali che rinunciano a un mandato allenando i giovani per essere competitivi in quello seguente): trovate le note per interpretare il draw nel file stesso.

L'ampia probabilità di avere almeno un derby, se i vari coach italiani all'estero saranno riconfermati, accende fantasie e suggerisce di prepararci ad eventuali pesanti sfottò in caso di sconfitte...

Per chiarimenti e domande sulla nazionalina, commentate pure l'articolo e/o il 3d linkato poco sopra. Stringiamoci ora attorno all'U20, il prossimo mandato servirà tornare a sognare!

Andrea Buscemi

2017-05-06 13:26:33, 567 views

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