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Hakkring

Ovverosia una via di mezzo tra Hattrick e Trekking. Il gioco di Hattrick può essere visto come una gara di corsa condotta in montagna, con un percorso iniziale su un sentiero largo e comodo, ed un percorso finale irto con arrampicata di montagna. Un modo alternativo di vedere come funzionano le cose in questo bellissimo gioco.

Ti hanno detto che in quella valle di montagna è stata organizzata una bella gara che si chiama Hakkring. Iscrizione gratis, ti danno uno zainetto con l'attrezzatura di base (scarpe e vestiti leggeri) e qualche soldo, ed inizi la gara. Obiettivo: scalare la montagna che si staglia lontana svariati km davanti a te.

Raggiungi la valle, ed incuriosito ti iscrivi. Pronti, via, partita la corsa!
Cammini respirando a pieni polmoni, rilassato e tranquillo. Ti guardi attorno. Il panorama è forse esteticamente poco spettacolare ma è comunque molto bello. Il percorso è molto agevole.

Mentre corri cominci a capire le regole della competizione. Devi correre, e nello stesso tempo lavorare e tirare a lucido la tua attrezzatura per migliorarla e rivenderla, e poterti così comprare scarpe e vestiti migliori e più adatti alla quota che aumenta mentre corri. Ti hanno detto che devi dosare con attenzione soldi ed attrezzatura, ma per ora sembra che non ci siano davvero problemi. I posti di ristoro ti vendono cibo a poco prezzo. Anche gli abiti e le scarpe che ti servono costano pochissimo, sono leggeri, senza nessuna specialità.

Dalla partenza alla vetta il percorso è diviso in dieci zone, da X ad I. Anzi in nove zone: per motivi misteriosi gli organizzatori di Hakkring hanno recentemente spostato la partenza un po' a monte, ed hanno eliminato la zona X. Al confine di ogni zona c'è una stazione, che devi superare per andare avanti. Superando le stazioni ricevi anche dei soldi. Ricevi soldi anche semplicemente per la corsa che stai facendo: se corri, incassi.

Ci sono moltissimi altri corridori sulla strada, ma non tutti corrono. Alcuni semplicemente camminano, altri cincischiano, come se non sapessero le regole della gara. Altri corridori stanno addirittura tornando indietro, ridotti in cenci e visibilmente stanchi. Alcuni si sono fermati ed hanno chiesto di ritirarsi dalla gara. Tu non capisci come mai, è tutto così carino. Glielo chiedi. Alcuni ti rispondono che semplicemente sono stufi ed hanno altro da fare in città. Altri ti dicono che pensavano che fosse una gara di solo corsa, e che non volevano preoccuparsi di soldi ed attrezzatura, per cui non faceva per loro. Ma quelli che un po' ti preoccupano sono altri ancora. Quelli che ti raccontano di cose terribili che accadono lì, più avanti sulla montagna, che da dove sei si vede ancora lontana. Tu ascolti, gli dai una bonaria pacca sulle spalle, e poi tiri innanzi con la tua corsa. Si dicono tante cose...

Ci sono poi dei corridori che corrono molto veloci. Hanno speso molti dei loro soldi per comprare attrezzatura all'avanguardia, giacca in Goretex, imbracatura e corde. Ma cosa serve avere tutte queste cose per un sentiero in falsopiano? Non lo sai, però effettivamente corrono molto veloci, e tu che dosi forze e passo non gli stai dietro.

Passi davanti ad un cippo commemorativo. C'è scritto "In onore di Marchittu: spese tutti i suoi soldi per comprare l'attrezzatura di Messner, e poi non riuscì più a rivenderla".

Vai avanti. Superi senza nessun problema la stazione IX-VIII. Poi la strada sembra stringersi un poco. Si narra che la stazione VIII-VII sia un primo passaggio critico, dato che c'è una strettoia e pochi riescono a passare di volta in volta. Recentemente però gli organizzatori di Hakkring hanno operato un allargamento della strada, per cui anche per la stazione VIII-VII il passaggio risulta agevole.

Anche la stazione VII-VI è ad un passo, e la superi tirato a lucido e pieno di soldi.
Ma a questo punto succede qualcosa. La strada cambia, diventa una salita ripida su ghiaino e pietra dura. Le scarpe leggere non bastano più, si rompono. Inizia a fare anche freddo, devi vestirti più pesante; abiti e scarpe devono essere più specializzati, e quindi costano anche di più. I posti di ristoro sono diradati, ed il cibo scarseggia. Più in alto si intravede la stazione VI-V, è davvero stretta e affollatissima, sembra difficile superarla. Comunque devi correre, perché se non corri non incassi! Inizi anche a spintonarti coi corridori, ce ne sono tantissimi qui e la strada è pure stretta. Alcuni corridori fanno accordi segreti tra loro per agevolarsi reciprocamente la corsa, ma ci sono i giudici di Hakkring che controllano, se li trovano fanno loro una multa pesantissima e, nei casi più estremi, li squalificano!

La velocità è ridotta, la pendenza aumenta, ma finalmente eccola, la stazione VI-V! Ci arrivi, la superi? Nooo, dall'altra parte trovi un corridore di quella zona che ti sbarra la strada e ti ributta indietro. Capisci che per superare questa stazione devi arrivarci proprio di slancio. Oppure devi essere più forte del corridore di V, lottare con lui per far rotolare lui in basso. Ma non è facile, lo affronti da una posizione scomoda, tu sei in salita e lui in discesa! Ma dai e dai, se non subito ce la fai ad un altro tentativo, e l'agognata zona V è finalmente raggiunta!

Dai, tutto sommato non è stato così difficile. Hai ancora soldi e attrezzatura da vendere. Ma ora in zona V la salita è davvero molto pendente, è ancora più facile scivolare e cadere giù. Ci sono corridori che si lasciano cadere, ma di più sono quelli che si affannano per salire più in alto. E' sempre più freddo, ora c'è anche un po' di ghiaccio per terra, bisogna di nuovo cambiare scarpe e vestiti, è davvero difficile. Vedi certi altri corridori che sono lì da più tempo di te, vedi la loro attrezzatura ultra-specialistica, e capisci che sei messo peggio, che così come sei non puoi competere.

Inizia ad essere molto importante il vento, un vento gelido che si chiama "random". Alcuni corridori riescono a correre di più poiché usufruiscono di folate di vento a favore, altri invece sono ostacolati da folate contrarie. L'alta montagna è così, il vento è bizzoso ed imprevedibile. Finché eri giù a valle non ci facevi caso, ma ora diventa davvero determinante.

Cominciano ad esserci anche dei corridori che riescono a trovare del cibo dall'ambiente e non contano sui posti di ristoro, ormai rari e costosissimi. Sono bravi, come fanno? Oppure, che vanno da tanti corridori a chiedere i prezzi dei loro vestiti, fino a che non riescono a comprare abiti e scarpe a prezzo ribassato. Poi questi abiti li lavano, li lavorano un poco, e li rivendono a prezzo molto maggiorato. Davvero bravi, anche perché riescono a fare tutto questo mentre corrono! Ma sono pochi, la maggioranza arranca. Tu ti organizzi, cambi scarpe ed abiti, e ti affanni verso la stazione successiva. La vedi, sempre più vicina. E piano piano ci arrivi, la stazione V-IV. E' difficile da superare: anche qui se non ci arrivi di slancio puoi essere fermato da un corridore della zona IV che ti spintona in basso.

Ormai tutti i passaggi di stazione saranno così. Ed ad ogni passaggio, più sali, più fa freddo, più il terreno è accidentato e ghiacciato, più l'aria è rarefatta. Il consumo di abiti, scarpe e soldi è esagerato. Il percorso inizia ad essere quello di una ferrata, naturalmente senza ringhiera di supporto. E' vero che si guadagnano più soldi correndo, ma è difficile correre in una salita così ripida! Ed infatti quasi tutti i corridori delle zone I e II si nutrono dall'ambiente e rivendono abiti tirati a lucido, e chi non fa così prima o poi scivola e cade più in basso. Ogni tanto le cadute sono particolarmente rovinose: vedi dei corridori che precipitano nel baratro, finendo talvolta perfino in zona IX! Ma stranamente in Hakkring non si fanno molto male cadendo: si rialzano in piedi senza ammaccature e possono ricominciare a salire come se niente fosse.

La vetta non è lontana, ma la strada è terribilmente difficile. Ormai si scala a mani nude. Solo i migliori ce la fanno, solo i più forti riescono a raggiungere la mitica zona I. Qui la parete è praticamente verticale. E solo uno può gioire arrivando sulla croce, sulla cima! Gli altri fanno da comprimari. Pare poi che il vincitore possa partecipare ad un'ulteriore gara che si svolge su vette ancora più alte e remote. Ma è poco importante: d'altra parte, la gloria l'ha già ottenuta!


Nota degli Editor: vi è piaciuto l'articolo? Volete parlare della vostra scalata? In ogni caso, se ne discute nel forum, qui: (16775831.1)

2015-03-14 23:01:31, 1727 views

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